Il Natale, con le sue luci scintillanti e le tradizioni familiari, dovrebbe essere un momento di gioia, ma per molte persone rappresenta una fonte di stress e malinconia. Lo psichiatra e psicoterapeuta FMH Michele Mattia sottolinea che circa il 10-15% della popolazione soffre di quello che viene comunemente chiamato Christmas Blues.
Le festività possono amplificare emozioni negative, soprattutto a causa della sensazione di dover rispettare obblighi sociali, come fare regali, partecipare a pranzi con i parenti o a seguire tradizioni che non sempre rispecchiano il proprio stato d’animo.
Inoltre, la solitudine si percepisce maggiormente durante questo periodo. Il Natale diventa per molti il momento in cui si avverte più intensamente l’assenza di chi non c’è più, che si tratta di familiari lontani o affetti scomparsi.
Come affrontare il Christmas Blues?
Secondo il dottor Mattia, è fondamentale liberarsi dal peso degli obblighi autoimposti. “Non sentirsi costretti a fare regali o partecipare a incontri che non si desiderano è un buon punto di partenza”. Sempre più adulti, infatti, stanno ridimensionando l’importanza dei doni materiali: un messaggio scritto a mano o un piccolo gesto affettuoso può essere altrettanto significativo.
Un altro consiglio utile è ripensare al Natale come un’opportunità per dedicare tempo a sé stessi. Ci si può concentrare su attività che si amano, anche lontane dalla corrente natalizia della società.
Guarda l’intervista ad Dottor Michele Mattia del 20.12.2024